Fëdor Dostoevskij
Povera gente
€6,99
Titolo: | Povera gente |
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Autore: | Fëdor Dostoevskij |
Traduzione: | Serena Prina |
Letto da: | Danilo Nigrelli e Paola De Crescenzo |
Durata: | 6 ore 28 minuti |
Versione: | audiolibro integrale |
Data di pubblicazione: | 11-11-2021 |
Isbn: | 9791280409126 |
@ per la traduzione: | Giangiacomo Feltrinelli editore |
© per l'audiolibro: | tracce.studio |
Categoria | Audiolibro |
Povera gente (1845) – la prima opera di Dostoevskij ma non per questo meno apprezzata dai critici e dal pubblico – è un romanzo epistolare.
Makar Devuškin, un impiegato copista estremamente povero, scrive la sua prima lettera alla più giovane cugina Varvara Dobroselova, orfana, povera, in cattiva salute e dal passato tormentato, che egli ama e desidera a tutti i costi proteggere. Vuole tranquillizzarla sulla “comodità” dell’alloggio in cui egli si è appena trasferito per risparmiare sull’affitto e così poterla aiutare. E Varvara gli risponde rimproverandogli quei sacrifici ma lodando le piccole piantine (una balsamina e un geranio!) che Makar le ha fatto avere.
E basta questo perché l’ascoltatore sia trasportato al cospetto di una relazione piena di fervore, passione, sollecitudine e disperazione. Lettera dopo lettera Makar (soprattutto) e Varvara si rivelano: se ne scopre la storia passata, l’amore per la letteratura a dispetto della comune miseria, la reciproca devozione, le profonde sofferenze e soprattutto cosa significa non solo essere poveri ma riconoscersi tali – vedersi ridicoli agli occhi degli altri, straccioni, sporchi, umiliati.
Finché la storia passata di Varvara non li separerà.
Questo audiolibro è stato realizzato con il contributo della Regione Lazio, Legge n. 13/2013 art. 7 Annualità 2020, “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative” Per maggiori informazioni vedi la pagina del progetto “Le storie la Storia”
Estratto audio
Povera gente
€6,99
Povera gente (1845) – la prima opera di Dostoevskij ma non per questo meno apprezzata dai critici e dal pubblico – è un romanzo epistolare.
Makar Devuškin, un impiegato copista estremamente povero, scrive la sua prima lettera alla più giovane cugina Varvara Dobroselova, orfana, povera, in cattiva salute e dal passato tormentato, che egli ama e desidera a tutti i costi proteggere. Vuole tranquillizzarla sulla “comodità” dell’alloggio in cui egli si è appena trasferito per risparmiare sull’affitto e così poterla aiutare. E Varvara gli risponde rimproverandogli quei sacrifici ma lodando le piccole piantine (una balsamina e un geranio!) che Makar le ha fatto avere.
E basta questo perché l’ascoltatore sia trasportato al cospetto di una relazione piena di fervore, passione, sollecitudine e disperazione. Lettera dopo lettera Makar (soprattutto) e Varvara si rivelano: se ne scopre la storia passata, l’amore per la letteratura a dispetto della comune miseria, la reciproca devozione, le profonde sofferenze e soprattutto cosa significa non solo essere poveri ma riconoscersi tali – vedersi ridicoli agli occhi degli altri, straccioni, sporchi, umiliati.
Finché la storia passata di Varvara non li separerà.
Questo audiolibro è stato realizzato con il contributo della Regione Lazio, Legge n. 13/2013 art. 7 Annualità 2020, “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative” Per maggiori informazioni vedi la pagina del progetto “Le storie la Storia”
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