Angelo Del Boca

Italiani brava gente?

9,90

Un mito duro a morire

Titolo:

Italiani brava gente?

Sottotitolo:

Un mito duro a morire

Autore:

Angelo Del Boca

Letto da:

Mario Pietramala

Introduzione:

Filippo Focardi

Durata:

10 ore 36 minuti

Versione:

audiolibro integrale

Data di pubblicazione:

09-10-2023

Isbn:

9791280409188

© per il libro:

2005 Neri Pozza Editore

© per l'audiolibro:

2023 tracce.studio

Categoria

Audiolibro

Tutti i paesi che ambiscono a diventare superpotenze attraverso il colonialismo e la politica della forza e del dominio devono dotarsi di individui pronti a tutto.
È ciò che ha tentato anche l’Italia dalla stessa conquista dell’Unità (il Regno d’Italia nasce nel 1871, la prima impresa coloniale italiana è del 1882) fino alla sconfitta del fascismo. È dunque falsa la convinzione che gli italiani siano, diversamente dagli altri popoli, “brava gente”.
Lo storico Angelo Del Boca lo dimostra ricostruendo capitolo dopo capitolo alcune delle peggiori atrocità commesse dal nostro paese. Nessuna di esse è veramente nota e nessuna è veramente entrata a fare parte della nostra coscienza di cittadini.
Forse sappiamo a questo punto che in Etiopia nel 1935-36 l’esercito italiano ha fatto uso, per ordine dello stesso Mussolini, di bombe cariche di iprite. Ma c’è ben altro su cui riflettere, come il campo di concentramento di Nocra in Eritrea, aperto nel 1887 e chiuso dai britannici solo nel 1941, con un tasso di morte del 58 per cento dei detenuti; la tolleranza se non lo sfruttamento, nei primi decenni del ‘900, dello schiavismo in Somalia; la spedizione nel 1900 contro i boxer cinesi solo perché l’imperatrice ci aveva negato la concessione di San Mun; l’italianizzazione della Slovenia tentata dall’Italia fascista tra il 1941 e il ’43 con stragi di civili, guerra ai partigiani, incendi di villaggi e razzie.

Con una audio introduzione di Filippo Focardi

Scarica l’allegato: Audio introduzione di Filippo Focardi

{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.singularReviewCountLabel }}
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.pluralReviewCountLabel }}
{{ options.labels.newReviewButton }}
{{ userData.canReview.message }}

Italiani brava gente?

9,90

0.0/5

Tutti i paesi che ambiscono a diventare superpotenze attraverso il colonialismo e la politica della forza e del dominio devono dotarsi di individui pronti a tutto.
È ciò che ha tentato anche l’Italia dalla stessa conquista dell’Unità (il Regno d’Italia nasce nel 1871, la prima impresa coloniale italiana è del 1882) fino alla sconfitta del fascismo. È dunque falsa la convinzione che gli italiani siano, diversamente dagli altri popoli, “brava gente”.
Lo storico Angelo Del Boca lo dimostra ricostruendo capitolo dopo capitolo alcune delle peggiori atrocità commesse dal nostro paese. Nessuna di esse è veramente nota e nessuna è veramente entrata a fare parte della nostra coscienza di cittadini.
Forse sappiamo a questo punto che in Etiopia nel 1935-36 l’esercito italiano ha fatto uso, per ordine dello stesso Mussolini, di bombe cariche di iprite. Ma c’è ben altro su cui riflettere, come il campo di concentramento di Nocra in Eritrea, aperto nel 1887 e chiuso dai britannici solo nel 1941, con un tasso di morte del 58 per cento dei detenuti; la tolleranza se non lo sfruttamento, nei primi decenni del ‘900, dello schiavismo in Somalia; la spedizione nel 1900 contro i boxer cinesi solo perché l’imperatrice ci aveva negato la concessione di San Mun; l’italianizzazione della Slovenia tentata dall’Italia fascista tra il 1941 e il ’43 con stragi di civili, guerra ai partigiani, incendi di villaggi e razzie.

Con una audio introduzione di Filippo Focardi

Scarica l’allegato: Audio introduzione di Filippo Focardi

{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.singularReviewCountLabel }}
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.pluralReviewCountLabel }}
{{ options.labels.newReviewButton }}
{{ userData.canReview.message }}
A question? Write to us at email@example.com
Secure credit card
payment
Free delivery for orders
over $250
Return of goods from anywhere
in the world